Mentre ci avviciniamo a un mese intero da quando sono emersi per la prima volta i problemi della batteria del Galaxy Note 7, in alcuni paesi ci sono segni del programma di richiamo che si avvicina alla sua conclusione. Samsung Australia ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che l'81% dei vecchi Note 7 venduti nel paese. La notizia arriva poco più di una settimana da quando il richiamo ufficiale del Note 7 è iniziato nel paese.
Non si sa quando inizieranno le nuove vendite del Note 7 in Australia, ma l'Europa sta osservando una data di riavvio del 28 ottobre, a seguito del completamento completo del programma di richiamo.
Samsung "pieno di arroganza", afferma la TV di stato cinese.
Nel frattempo Samsung si è trovata nell'acqua calda in Cina, in quanto l'emittente televisiva statale CCTV ha criticato la sua gestione del richiamo del Note 7. Reuters riferisce che l'emittente ha definito il comportamento di Samsung "pieno di arroganza", in contrasto con il modo in cui ha rilasciato scuse video negli Stati Uniti, ma solo una breve dichiarazione in Cina. "La politica discriminatoria di Samsung ha causato malcontento da parte dei consumatori cinesi", afferma CCTV.
Nonostante la sua insistenza sul fatto che i Note 7 venduti in Cina utilizzassero un altro fornitore di batterie e siano quindi sicuri, Samsung ha dovuto affrontare segnalazioni isolate di surriscaldamento nei nuovi Note 7 venduti nel paese. Laddove è stato in grado di ispezionare i telefoni coinvolti, Samsung ha attribuito il danno a fonti esterne di calore, al contrario del surriscaldamento della batteria stessa.
Il richiamo - e la successiva stampa negativa - arriva in un momento inopportuno per Samsung in Cina, dove fa fatica a tenere il passo con marchi locali come Huawei e Xiaomi. Entrambi i rivali cinesi sono pronti a lanciare i propri concorrenti sul grande schermo sul Note 7 all'inizio di novembre.
Le vendite del nuovo Note 7 inizieranno in Corea il 1 ° ottobre, poiché Samsung prevede di superare l'80% per il richiamo nel suo mercato interno.