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I processori core m recentemente annunciati di Intel apriranno la strada a hardware più sottile

Anonim

Intel ha annunciato oggi una nuova famiglia di processori Core M (Broadwell) che contribuiranno a rendere l'hardware ancora più sottile. I tablet e i personal computer 2 in 1 sono già abbastanza dannatamente sottili, soprattutto se si confrontano tutti i dati disponibili nel 2014 con quelli sul mercato qualche anno fa. Intel ha contribuito a offrire processori più avanzati per ridurre lo spazio non necessario occupato dalle soluzioni di raffreddamento senza compromettere la potenza e i chip Core M di nuova generazione aiuteranno ulteriormente i produttori.

Intel ha spinto molto per farsi strada con i produttori Android, con i loro chip Atom che si sono conclusi in una manciata di tablet come l'Acer Iconia A1-830, la serie Venue di Dell e il Samsung Galaxy Tab 3 (ma non il Galaxy Tab 4). I Chromebook, tuttavia, sono i luoghi in cui il processore Core M di Intel potrebbe trovare una casa. Intel e Google hanno lavorato insieme per rendere Chrome OS più compatibile con x86 e il processore Core M potrebbe significare Chromebook più veloci, più sottili, più leggeri e più freddi (in termini di temperatura).

Presentando i nuovi chip a Computex, il presidente di Intel Renee James ha mostrato un PC 2 in 1 alimentato dal nuovo chip Intel Core M da 14 nm dell'azienda, trasformandosi nella quinta generazione (Broadwell) di processori Intel. I nuovi processori consumano meno energia e migliorano la durata della batteria, fornendo allo stesso tempo energia sufficiente ai consumatori per godere di un'esperienza fluida sui dispositivi supportati. Il PC 2 in 1 mostrato al Computex aveva uno spessore di soli 7, 2 mm (vedi foto sotto) senza ventilatori da ascoltare o scarichi esterni da vedere.

Secondo i dati forniti da Intel durante la presentazione, i nuovi processori Core M presenteranno quanto segue:

  • Funziona con un raffreddamento fino al 60 percento
  • Offrirà un aumento delle prestazioni tra il 20 e il 40 percento
  • Assorbimento tra il 10 e il 45 percento in meno
  • Occupa il 50 percento in meno di spazio nei dispositivi

Tutto ciò sembra solido per i consumatori che hanno ancora più potere nelle loro mani, senza dover affrontare i problemi generati da processori più potenti (generazione di calore, ecc.). Sarà anche interessante vedere cosa possono fare i produttori di Chromebook con un processore più piccolo ed efficiente come il Core M.

Fonte: Engadget