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Il regolatore indiano indaga su Google sulla manipolazione dei risultati di ricerca

Anonim

Le principali società di Internet in India, come Flipkart e MakeMyTrip, insieme ai giganti globali Facebook, Microsoft e HERE hanno sollevato preoccupazioni sulla manipolazione dei risultati di ricerca da parte di Google, sostenendo che il motore di ricerca stava classificando le proprie proprietà e i suoi partner pubblicitari rispetto ai suoi concorrenti.

I risultati della sonda - condotti nel corso di tre anni - sono stati presentati alla Commissione per la concorrenza dell'India, il regolatore della concorrenza del paese, nonché a Google. Mentre i risultati e i commenti fatti dalle società non sono pubblici, l' Economic Times è stato in grado di ottenere una copia dell'inchiesta, che ha coinvolto i commenti di oltre 30 società Internet in varie categorie.

Nell'inchiesta, Flipkart ha affermato che il suo ranking di ricerca ha una "correlazione diretta" con la quantità di denaro speso per la pubblicità su Google, mentre MakeMyTrip ha affermato che il motore di ricerca stava cercando di "vendere i propri prodotti" attraverso la creazione di link che portano a Servizi di prenotazione voli e hotel di Google.

Nel frattempo, Google ha risposto alla pubblicazione dichiarando:

Stiamo attualmente esaminando questo rapporto dall'indagine in corso del CCI. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con l'ICC e restiamo fiduciosi di rispettare pienamente le leggi indiane sulla concorrenza. Regolatori e tribunali di tutto il mondo, compresi Stati Uniti, Germania, Taiwan, Egitto e Brasile, hanno esaminato e non hanno riscontrato dubbi su molte delle questioni sollevate in questo rapporto."

Google ha tempo fino al 10 settembre per rispondere alle preoccupazioni sollevate dalla Commissione, a seguito delle quali il CCI terrà audizioni per determinare se il colosso della ricerca ha infranto le leggi antitrust nel paese. Se ritenuto colpevole, Google dovrà apportare modifiche alle sue pratiche commerciali, con la possibilità di incorrere in una sanzione fino al 10% dalla sua attività in India. Google può anche cercare un'estensione entro la scadenza, dando alla società più tempo per deliberare sulla sua risposta.

Questa non è la prima volta che Google affronta percorsi antitrust, con un'indagine antitrust da parte della FTC che ha portato l'azienda a cambiare le sue politiche in materia di pubblicità e licenze di brevetti essenziali per gli standard. L'UE sta inoltre conducendo un'indagine autonoma sul presunto rigging dei risultati della ricerca, che potrebbe portare a una potenziale multa fino a $ 6 miliardi.

Fonte: Economic Times