Huawei non svelerà completamente il suo prossimo smartphone di punta per un altro mese o giù di lì, ma i primi dettagli sul Mate 20 stanno iniziando a uscire dall'IFA 2018 a Berlino.
Innanzitutto, la serie Mate 20 è confermata per un lancio del 16 ottobre 2018. In secondo luogo, sarà il primo telefono a eseguire il processore Kirin 980 di prossima generazione di Huawei. E grazie ai dettagli rivelati su quel chip, possiamo estrapolare un paio di nuove funzionalità del telefono stesso.
L'evento di lancio di Mate 20 è fissato per ottobre a Londra - la prima volta che Huawei ha organizzato un evento di lancio per un dispositivo Mate nel Regno Unito. Il vicepresidente del marketing Huawei Benjamin Wang ha confermato i dettagli in un incontro con Android Central prima dell'annuncio di oggi. Come negli anni precedenti, il nuovo Mate sarà il primo dispositivo a utilizzare il nuovo SoC Kirin della società di semiconduttori interna di Huawei.
7nm process, Cortex-A76, Cat. 21 LTE, grafica Mali-G76 e una nuova doppia NPU.
Kirin 980 vanta una serie di primati in un processore per smartphone. Ancora più significativo, si basa su un processo di produzione a 7 nm, in collaborazione con TSMC, che offre potenzialmente un vantaggio in termini di potenza e prestazioni rispetto agli attuali chip da 10 nm di Qualcomm e Samsung. È anche il primo chip per smartphone a utilizzare i core Cortex-A76 di ARM, un chip che secondo il suo progettista può offrire prestazioni a livello di laptop. E per il crunching grafico dei numeri, Kirin 980 è il primo con la nuova GPU Mali-G76 di ARM, anche se Huawei non sta ancora confermando il numero di core GPU utilizzati nel nuovo SoC.
Altri diritti di vanto includono il primo gatto da 1, 4 Gbps. 21 modem LTE, la prima piattaforma smartphone a utilizzare la memoria LPDDR4 a 2133 MHz, il doppio ISP di quarta generazione (processore di segnali di immagine) di Huawei e una nuova doppia NPU (unità di elaborazione neurale) che dovrebbe abilitare funzionalità AI ancora più avanzate nel Mate 20.
Rispetto al Kirin 970 utilizzato nelle serie Huawei P20 e Mate 10, la nuova piattaforma vanta un miglioramento delle prestazioni del 20% e una riduzione del 40% nei consumi energetici. I core sono disposti in una grande configurazione PICCOLA con tre cluster: quattro core Cortex-A55 a bassa potenza a 1, 8 GHz, quattro core Cortex-A76 di livello medio a 1, 92 GHz e due A76 ad alta potenza a 2, 6 GHz. Lo scheduler flessibile di Huawei consente di utilizzare la migliore combinazione di core "grandi", "medi" e "piccoli" per l'attività da svolgere.
Tuttavia, la CPU è solo una parte dell'equazione. Huawei ha apportato miglioramenti in tutte le aree del SoC e in una riunione in vista dell'evento di lancio di oggi ha offerto un foglio di valutazione delle prestazioni e dei miglioramenti dell'efficienza energetica rispetto al Kirin 970 dell'anno scorso e l'attuale portabandiera di Qualcomm, lo Snapdragon 845.
- La nuova GPU Mali-G76 offre prestazioni più veloci del 46%, con un miglioramento dell'efficienza del 178% rispetto alla GPU Mali-G72 di Kirin 970.
- Le prestazioni di gioco sono aumentate del 22%, con una riduzione del 32% nei consumi energetici rispetto allo Snapdragon 845.
- La nuova memoria LPDDR4 più veloce migliora la larghezza di banda del 20% e riduce la latenza del 22% rispetto a Snapdragon 845.
- Il doppio ISP di quarta generazione porta un aumento del 46% della velocità di elaborazione, un aumento del 23% dell'efficienza energetica e un miglioramento della latenza di registrazione del 33%.
- La nuova doppia NPU vanta un punteggio di riconoscimento delle immagini di 4.500 foto al secondo, rispetto ai 2371 per Snapdragon 845 e 1458 per il chip A11 di Apple.
- Il nuovo gatto. 21 Il modem LTE vanta una migliore connettività in ambienti difficili come metropolitana e treni ad alta velocità, offrendo al contempo velocità Wi-Fi di picco fino a 1732 Mbps.
- Il supporto GPS a doppia frequenza consente una precisione della posizione fino a 10 volte migliore.
L'ovvio da asporto è che tutto dovrebbe essere più veloce e migliore della precedente generazione di chip Kirin, con una durata della batteria ancora migliore. Inoltre, alcune specifiche NPU e ISP offrono ulteriori indizi sulle prestazioni e sul set di funzionalità di Mate 20. I miglioramenti dell'elaborazione dell'ISP dovrebbero consentire al telefono di ottenere dettagli più nitidi e una gamma dinamica migliorata da qualsiasi sistema di telecamere sia installato, il che significa che anche se l'hardware non è cambiato molto rispetto al P20 Pro, probabilmente vedremo ulteriori miglioramenti in colori e dettagli precisi rispetto a quel dispositivo. E Huawei ha specificamente definito la nuova doppia NPU la capacità di riconoscere dettagli più granulari in immagini e video, il che significa che anche le modalità di ripresa video AI potrebbero essere all'orizzonte.
Con il Kirin 980 e i suoi prossimi telefoni Mate 20, è chiaro che Huawei sta tenendo il passo con il progresso tecnologico e il risultato, una volta svelato in poco più di un mese, dovrebbe essere un motore di un telefono.