Lo scorso maggio, i vettori statunitensi sono stati colpiti dal fuoco dopo aver scoperto che stavano monitorando le informazioni sulla posizione in tempo reale dei loro abbonati e quindi vendendo tali informazioni a terzi. A seguito di una serie di contraccolpi su problemi di sicurezza e privacy, sia Verizon che AT&T hanno confermato che stanno terminando questa pratica.
Riferito per la prima volta da The Associated Press, Verizon ha inviato una lettera al senatore democratico dell'Oregon Ron Wyden (che è stato particolarmente critico su questo argomento) il 15 giugno, annunciando che avrebbe smesso di vendere questi dati ai broker che poi li vendono ad altre società.
Poco dopo Verizon ha fatto questo annuncio, AT&T ha seguito l'esempio e ha confermato che stava facendo la stessa cosa.
Per quanto riguarda T-Mobile e Sprint, le cose sono ancora in sospeso. In una dichiarazione a The Verge, T-Mobile ha dichiarato:
Mentre continuiamo a rivedere i fatti e determinare i prossimi passi, dal 25 maggio abbiamo sospeso tutti i servizi con LocationSmart. La nostra revisione interna in corso include anche le nostre relazioni con Zumigo e, se garantito, intraprenderemo ulteriori azioni.
In seguito, il CEO John Legere ha twittato:
Sembra che la parola non ti sia arrivata, @ronwyden. Ho valutato personalmente questo problema e ho promesso che @tmobile non venderà i dati sulla posizione dei clienti a intermediari loschi. La tua difesa dei consumatori è ammirevole e rimaniamo impegnati nella privacy dei consumatori.
- John Legere (@JohnLegere) 19 giugno 2018
La formulazione di Legere rende poco chiaro se ciò significa che T-Mobile smetterà di vendere la posizione dell'utente a terzi interamente o solo a quelli che ritiene "loschi".
Sprint non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito, ma se / quando cambierà, aggiorneremo di conseguenza questo articolo.
Mentre @Verizon e @ATT si sono ora impegnati a smettere di vendere i dati sulla posizione dei clienti a intermediari loschi, @TMobile e @sprint sembrano contenti di continuare a vendere le informazioni private dei clienti, la privacy degli americani è dannata.
- Ron Wyden (@RonWyden) 19 giugno 2018
LocationSmart, una delle società a cui Verizon, AT&T e altri vettori vendono informazioni sulla posizione, possono utilizzare queste informazioni per individuare la posizione in tempo reale di qualcuno in meno di 15 secondi. I dati vengono ottenuti utilizzando le torri cellulari e, sebbene sia più lento e meno accurato del GPS, consente il tracciamento senza interruzioni in background senza avvisare la persona in questione.
Questa è una mossa enorme da Verizon e AT&T, e mi aspetto che presto sentiremo parlare di Sprint sulle loro orme. I vettori statunitensi continueranno a raccogliere le informazioni sulla tua posizione, ma il fatto che non le vendano più ad altre aziende è un grande passo avanti.
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Tutti i principali operatori statunitensi forniscono le informazioni sulla posizione in tempo reale a terzi